svanisce tacita una poesia d’autunno.
Una foglia pesa
un pensiero cade a pezzi.
La mia mente affoga insieme al mondo
sospirando
invocando.
Un gelido tremore mi sfiora.
Un ululato tormento ghirlanda il mio petto
in un suffragarsi di citazioni,
di frasi strappate messe assieme
in modo casuale.
Pensiero consumato, affannato, scarno..
..denso soltanto di quel tepore dimenticato
del sole matuttino.
martedì 15 marzo 2011
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