Il suono del violino, portato da questo vento caldo ed umido
rende la tua espressione cosi latinamente drammatica
sgretola ciò che da tempo celi nei tuoi pensieri
e ti mostra a me in tutta la tua viva ed erotica nudità
quel foulard rosso
arabesca le tue pieghe;
i tuoi occhi sono per me un tormento
un’aspra scansione
del tempo passato nell’attenderti
Sei insurrezione sale dalle viscere
sei profondità di sangue
sei respiro,
ansimo,
lamento..
una danza vorticosa..
un amaranto tumulto di passionalità
incosciente,
incalzante,
di note
naufrago tango.
sabato 15 gennaio 2011
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